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venerdì 5 maggio 2017

Hennè: tutto l'occorrente per prepararlo

Buongiorno paladine addicted!

Continuiamo il nostro excursus sull'hennè, con consigli su come prepararlo e soprattutto su cosa dovete avere necessariamente per non risultare impreparate. 
Cominciamo!

Abbiamo bisogno di:
1) un contenitore, di plastica o in vetro o in legno se preferite, in cui mettere all'interno l'hennè, che vi ricordo presentarsi come una polvere di colore verdino. Vi consiglio assolutamente di non usare il contenitore che usate per l’hennè per altro poi, un po' per l'odore che lascia, un po' per il colore che lascia (nel caso di contenitori di legno soprattutto). Potete anche riciclare un barattolo di balsamo/maschera come faccio io (con capacità di almeno 400 ml);
2) qualcosa per mescolare l'hennè. Un cucchiaio, non di metallo, ma in plastica o in legno, come per il contenitore. Od anche più d'uno... io ne uso 2 di plastica perché uno mi da sempre la sensazione che sta lì lì per spezzarsi da un momento all'altro;
3) hennè! Senza di questo d'altronde, il post non avrebbe senso! Potete vedere in foto quello che sto usando io al momento: l'hennè mdh;
4) acqua. Ben calda se non volete aspettare per mettervelo in testa, tiepida o fredda altrimenti (ma allora dovrete aspettare che ossidi prima di mettervelo in testa);
5) Facoltativo: limone od aceto di mele per farlo ossidare. Ma non è necessario, potete anche fare l'hennè solo con acqua. Bustine di thè (nero/rosso) o camomilla per accentuare un po' i riflessi o smorzarli. Vi consiglio il thè ai frutti rossi se volete enfatizzare il rosso, nero se volete un po' scurirlo e camomilla se volete schiarirlo... ma quest'ultima ve la consiglio soprattutto se siete bionde e state preparando l'hennè neutro!



Il riepilogo dell'occorrente 

Questo è tutto ciò che vi serve per prepararlo. 
Arriviamo al punto ora: come prepararlo? 
A seconda della lunghezza, versate l'hennè nel contenitore. Io che ho i capelli alle spalle ne utilizzo circa 80grammi quando voglio coprire tutto, circa 50 se voglio coprire solo la ricrescita. Più ne fate e meglio è! Anche perché se ve ne avanza potete congelarlo e scongelarlo la volta successiva quando vorrete rifarlo! Poi è sempre meglio abbondare, piuttosto che ritrovarsi con zone che non siamo riuscite a coprire. 
Una volta scelta la quantità, aggiungete acqua poco a poco e mescolate. Mescolate ed aggiungete acqua. Tutti i grumi devono sciogliersi ed il composto dovrà avere la consistenza dello yogurt. Tra una mescolata e l'altra, aggiungete il succo del limone o l'aceto di mele (e nel secondo caso attappatevi il naso). 
Le bustine di thè o camomilla potete aggiungerle ovviamente all'acqua calda prima di unirli all’hennè.  Il composto dovrà avere un colore marroncino quando è pronto per essere spalmato.


Ma non è finita qui! Per mettervelo in testa infatti avrete bisogno di:
6) un paio di guanti. Fidatevi: una volta che lo stavo facendo mi sono accorta di non avere i guanti ed ho detto 《va bè, che sarà mai? Si toglierà presto il colore!》non fatelo. Sono stata con le mani ARANCIONI fluo per 2 giorni. Senza contare con le unghie sono rimaste arancioni per molto più tempo! Questo perché: l'hennè si lega alla cheratina. E la cheratina non è presente solo sui capelli, ma anche sulle unghie! Quindi i guanti sono d'obbligo! Quelli in lattice od in plastica andranno benissimo.
7) giornali. Soprattutto se come me volete fare tutto da sole. I primi giorni che proverete a farlo sicuramente vi voleranno pezzi di hennè ovunque o vi colerà ovunque. Quindi munitevi di giornali per coprire tutto il copribile! 
8) una cuffietta da doccia o il cellophane con cui incartarvi i capelli. La prima la trovo decisamente più comoda ed è facilmente reperibile. Una volta che vi siete spalmate l'hennè in testa (anche brutalmente con le mani come faccio io), ricoprite il tutto con la cuffietta da doccia.
9) qualche asciugamano. Uno da mettere sulle spalle ed uno per avvolgere la testa (l'hennè ha bisogno di calore per rilasciare colore), od un asciugamano apposito per la testa. Ne ho visti alcuni al decathlon, io l'ho comprato su aliexpress.

 
Il mio set di asciugamani, con guanti e giornali (e quella striscetta di plastica è la mia cuffietta da doccia)!



Non mi resta che augurarvi... buon hennè a tutte! 
E al prossimo post!


Berry
L'orso bruno hennato

venerdì 7 aprile 2017

Hennè: Tips&Tricks

Mi sono avvicinata al mondo dell'hennè quando ho scoperto che l'hennè esisteva. Ovvero  quando ho scoperto che era possibile tingere i capelli in modo naturale e dire addio alle tinte che utilizzavo per coprire i capelli bianchi e che mi facevano apparire doppie punte a iosa. È stata un po' la scoperta che mi ha avvicinato al mondo del bio in tema trucco e capelli. Da quando lo utilizzo le doppie punte sono praticamente zero. Grazie all’hennè sono riuscita a fare allungare i capelli tantissimo e tenerli in condizioni fantastiche... o meglio, ero, perché poi mi sono stufata ed ho tagliato tutto, ed ora preferisco un taglio sullo stile del bob (qui l'articolo sul lob), ma all’hennè non riesco proprio più a rinunciare. 

Le qualità sono tante e credetemi quando vi dico che è un vero e proprio trattamento di bellezza per i capelli. Probabilmente sentirete o avete sentito parlare di tre tipi di hennè, il rosso, il neutro e il nero.

Il neutro, anche chiamato Cassia, non colora, ma serve a lucidare e rinforzare il capello, nonché a renderlo più voluminoso. In realtà se lo fate ossidare potreste ottenere un biondo sui capelli bianchi. 

Il rosso, o Lawsonia Inermis, è il vero e proprio hennè, che a seconda della zona di produzione può essere più o meno rame o più o meno ciliegia. È un rinforzante, lavante e sgrassante (potrebbe seccare ulteriormente i capelli secchi); si lega alla struttura del capello avvolgendo come una pellicola. Tende ad avere un effetto lasciate sui capelli e volumizzante. 
Sui capelli chiari il potere tintorio è visibile: se siete bionde e fate l'hennè rosso diventerete rosse. Ma se siete scure l'hennè rosso vi darà solo un riflesso rosso che si noterà più alla luce del sole. Più volte lo fate, più stratifica sul capello ed il colore si intensifica. Più volte lo fate, più è ostico da togliere però, ed anzi, credo che l'unica soluzione per toglierlo dai capelli sia tagliarli.
In genere si consiglia di far passare almeno un mese tra l'ultima tinta chimica e l'hennè, ma se prendete un hennè puro (senza picramato di sodio) non ci sono rischi che i capelli vi diventino verdi. Si può fare anche il viceversa (passare alla tinta dopo l'hennè), ma data la modalità di legarsi al capello di questa erbette,  la tinta potrebbe non prendere. Se volete essere sicure di non fare danni, fate una prova su una ciocchetta nascosta.

Per fare l'hennè dovete avere tempo e pazienza: va tenuto sui capelli almeno 3 ore per ottenere un bel colore intenso, 2 potrebbero essere sufficienti ma non ve ne consiglio di meno. Più lo tenete più l'effetto sarà wow. Se riuscite a dormire con il malloppo in testa, fatelo! Più lo tenete più il colore sarà intenso. 
Non è quindi una passeggiata applicarlo, e se soffrite di cervicale come la sottoscritta... potete decidere di stendervi da qualche parte per il tempo in cui decidete di tenerlo in testa. 
È sempre meglio avvolgere la testa con un asciugamano e tenerlo al caldo. Se impacchettarvi la testa col cellophan vi dà fastidio, utilizzate le cuffiette da doccia! Sono comode e si trovano sia usa e getta che un po' più resistenti. Poi avvolgete il tutto con asciugamano e pazientate.

Quando andate a lavare, lo shampoo non serve, perché come dicevo più su, è lavante. Potete applicare il balsamo sulle punte per districare i capelli e per contrastare l'effetto secchezza. Poi per i successivi tre giorni non lavate i capelli: l'hennè continuerà ad ossidare sui vostri capelli ed il colore si andrà leggermente scurendo. Quindi no panic se vi vedete arancioni! In genere vi scurirete in 2-3 giorni. 

Infine, c'è il nero. Ideale per chi non ama il rosso dell'hennè e vuole scurirlo, mixandolo per ottenere un rosso più mogano o facendo un doppio passaggio (un giorno rosso e quello successivo il nero) per averli neri, o semplicemente per lucidarli se avete di natura i capelli scuri e non avete capelli bianchi da coprire. Il nero sul rosso si "aggrappa" meglio, soprattutto sui bianchi, che senza il doppio passaggio diventerebbero azzurrini. L'hennè nero è l’indigo,  che ha appunto questi riflessi bluastri; c'è anche il katam per scurire, i cui riflessi tendono un po' più sul violaceo. 

Da notare: non aspettatevi un buon odore quando lo preparate. L'hennè puzza di fieno. Fra il colore che assume mentre lo preparate e l'odore, vi potrebbe venire il dubbio di stare per mettervi qualcosa di non molto piacevole in testa. Se lo preparate con l'aceto poi, apriti cielo. Con il limone un po' l'odore si smorza e probabilmente più lo utilizzerete meno vi darà fastidio; l'odore persiste i primi giorni e a volte anche al successivo lavaggio. Ci farete sempre meno caso però... non fatevi spaventare dall'impatto iniziale! 

Probabilmente da come avrete capito il mio preferito è il rosso! 
Nei successivi post vi parlerò sia di come lo preparo io, sia delle marche che utilizzo con soddisfazione. 

Al prossimo post, ragazze!

Berry
L'orso bruno hennato

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Ciao a tutte le paddine che ci seguono! I'm back! Ebbene si più felice che mai sono qui per parlarvi del mio ultimo acquist...